"RAGAZZA CINEMA OK"
Finale Nazionale
Paestum



Si è concluso a Capaccio-Paestum presso il fantastico Hotel Excelsior, capitale in questi giorni della bellezza e della moda, la finale nazionale del concorso per aspiranti attrici "Ragazza Cinema OK".
Capaccio ha visto la presenza di circa quarante belle finaliste rappresentanti le regioni italiane, tutte aspiranti al titolo di "Ragazza Cinema OK 98", assegnato all'incantevole sguardo dei suoi occhi celesti, la romana Gloria Nicoletti, diciottenne alta 1,76, col sogno di interpretare un film con Raul Bova, che è stata incoronata dalla reginetta uscente Cinzia Ceneda di Udine. Seconda classificata con il titolo di "Ragazza Cinema OK Fotomodella" è Simona Costantini, età 19 anni, di Roma. Classificate ex equo le campane Michela Lettieri "Premio della stampa" e Fiorella Voccia che ha ricevuto il premio della DID; Claudia Costantini, 20 anni, di Ascoli Piceno con il Premio Blow In; Lucia Loduca per il premio fotoromanzi; Manuela Verdecchia per il premio simpatia e Simona Marotta che ha ricevuto il premio "Hotel Excelsior".
Delle due giornate di kermesse la prima è stata dedicata al convegno "Cinema del domani...prospettive per il futuro", presso il Chiostro di S.Antonio a Capaccio.
La finale, che si è svolta nel rinomato Hotel Excelsior di Capaccio, è stata patrocinata dalla Regione Campania - Assessorato al Turismo e Spettacolo, Provincia ed E.P.T. di Salerno, Comune e A.A.S.T. di Capaccio - Paestum.
Nella spettacolare scenografia della piscina del Grand Hotel Excelsior con la presenza di circa mille persone, si sono esibiti numerosi ospiti. Tra essi: Cecilia Gayle con il brano più ballato dell'estate, "El Pampap"; la famosa Neja che ha riscosso molto successo con la sua bellissima canzone da discoteca "Restless"; i Cugini di Campagna con il loro medley tra cui "Anima mia"; il fantastico balletto della Rai coordinato da Maria Vittoria Maglione; Lisa (dall'ultimo Festival di Sanremo) con la canzone "Sempre".
La presentazione della serata è stata affidata al giornalista sportivo Amedeo Goria.
Se è vero che ogni anno in Italia si svolgono decine di concorsi di bellezza, è altrettanto vero che nessun altro concorso, nemmeno quelli che vanno per la maggiore, ha mai "sfornato" modelle veramente belle come quelle della Music International Promotion. I patron di questa manifestazione, da tempo nota a livello europeo, hanno sempre privilegiato la qualità alla quantità. Le finaliste erano 40 tutte bellissime, le vere e originali Miss d'Italia, provenienti dalle circa 200 selezioni effettuate dal mese di aprile in tutta Italia ed alcuni Paesi europei.





PAESTUM


Oltre 12 Km di chiara spiaggia, un profondo arenile di finissima sabbia solcata da rivoli, baciata dal sole ed accarezzata dal Mar Tirreno; tramonti spettacolari su un orizzonte che si tinge di cento colori, onde spumeggianti, di un limpido mare, che approdano su spiagge deserte, dove incontaminata vegeta in tutta la sua bellezza la macchia mediterranea, a confine di una folta pineta che innalza le sue cime fino a toccare l'azzurro cielo.
La storia, poi, a Paestum, è in tutto, anche nelle pietre più umili che fanno parte di quel grandioso dramma che è l'umanità che ama, odia, soffre, lotta e redime nei secoli.
Paestum, che ricade nel territorio di Capaccio, conserva il più imponente e nobile complesso archeologico di tutta la Magna Grecia, miracolosamente sopravvissuto attraverso i millenni alla crisi e alla caduta di quell'importante colonia Greca e Romana.
In pianura non mancano notevoli monumenti architettonici sett-ottocenteschi.
Alla metà del VIII secolo, appartiene il Palazzo Vescovile che oggi ospita al pian terreno l'Azienda di Soggiorno e Turismo.
Paestum, la più bella città della Magna Grecia, offre ai numerosi turisti un viaggio nella spettacolare architettura della Magna Grecia.
Ricordiamo il Tempio di Cerere (500 a.C.), il Tempio di Nettuno (460 a.C.), la Basilica (550 a.C.), il Foro Romano, il Tempio della Pace e l'Anfiteatro.
Di notevole importanza è il Museo Nazionale Archeologico di Paestum dove si possono ammirare parte di produzioni artigianali rinvenute in occasione di scavi. Nel 1968 venne alla luce la famosa "Tomba del Tuffatore", forse l'unico esempio di pittura murale greca esistente al mondo.