In onda su TMC tutte le domeniche alle 13:00

Un programma di:

Paolo Logli

Pasquale Mammaro

Scritto con:

Giulio Gargia

Con la collaborazione di:

Pierluigi De Pasquale

Conduce:

Antonella Elia

In viaggio con:

Vicky Martinez

In collegamento:

Zap Mangusta
Rosaria Renna


Organizzazione:

Edoardo De Angelis

Produzione:

Pasquale Mammaro

Regia di:

Paolo Logli


Redazione:

c/o Teatro del Sole

Lungotevere Flaminio, 74

00196 - Roma

Telefoni/Fax:

06 - 32.22.322

06 - 36.11.219

06 - 32.16.396

E-mail:

centocitta@r-3.it

E se un giorno qualsiasi, due amiche decidessero di scendere on the road, e di farsi la TV da sole, imbracciando la loro hi8, il loro computer portatile ed il taccuino di appunti?...e se percorressero in lungo e in largo la penisola alla ricerca di bellezze naturali e ambientali, luoghi della storia, del cinema, della cultura, avvenimenti, sagre, balli in piazza... ma anche di musica, guidate solo dalla loro curiosità?
Centocitta' nasce da questa ipotesi.
Lungo le strade provinciali, senza un progetto preciso, con gli occhi incollati ai cartelli e alle indicazioni, pronte a farsi incuriosire da qualsiasi cosa, la radio sempre accesa, colonna sonora involontaria di ogni incontro e di ogni scoperta.. e anche stimolante contrappunto ai luoghi "ufficiali" dell'arte e della cultura.
Centocittà è la mappa non ufficiale d'Italia.
Ogni luogo è buono per fare una tappa, ogni argomento, anche il più visto, può diventare un servizio. Perché il filtro è la curiosità delle due ragazze, e la loro telecamera.

Centocittà è una hi 8.
Non sarà un palinsesto a portarle in giro, ma le occasioni. Le bellezze d'Italia, il patrimonio ambientale e storico, l'enogastronomia e le curiosità, la ricerca dei luoghi della musica, i concerti, le discoteche, i luoghi d'incontro...
Ma anche a un passo dal ciglio della strada può esserci qualcosa che vale la pena di vedere.

Centocittà ha lo sguardo dei 20 anni, ma si rivolge a tutti.
Le nostre ragazze raggiungeranno anche i luoghi di cultura istituzionali, ma li descriveranno "dal di dentro", vivendoli. Il loro modo di descrivere gli incontri sarà curioso e informato, di chi ha letto ciò che riguarda il posto che sta visitando, ma senza sconfinare nell'accademico colto: anzi, tenendo soprattutto presente il linguaggio corrente, le cose che possano affascinare, attraverso i loro miti e i loro luoghi comuni, dai testi delle canzoni ai film cult, citati, a volte, con ironia.

Centocittà: Una tv fatta di ingenuita' e strappi ironici, girata "sporca" da due hi8, e, tv nella tv, da una beta che spia le ragazze che stanno costruendo il loro programma. Gli "stand up" in onda, ma anche il dietro le quinte. Il momento dell'intervista al rocker, ma anche la ricerca del luogo dove dormire. Diatribe sui generi di musica. Incontri con i modi e le mode. I giovani che raccontano se stessi. Miti, mode, manie.

Centocittà: a metà strada tra la fiction e l'agenda dell'estate italiana, l'intera trasmissione sarà solidamente basata su una sceneggiatura e un ampio lavoro redazionale preventivo, a cui accostare spazi di improvvisazione soprattutto negli incontri e nella descrizione del viaggio.
Protagonista sarà Antonella Elia, alla quale farà da supporto una compagna di viaggio straniera.

Centocittà: non la tv, col suo ingombrante apparato, che sbarca in un luogo, invadendolo. Non le porte sempre aperte che si riservano al volto noto. Dei giovani qualsiasi, e, qualche volta, qualche porta in faccia. Il fascino delle scoperte, ma la difficolta' di ottenerle. Non la visita al museo "a porte chiuse", con tanto di sindaco e assessore. La coda e le gomitate per entrare. Non il concerto, belli larghi, in tribuna stampa, dove nessuno batte le mani. I salti in prima fila sotto il palco. Non l'intervista al cantante nella hall dell'Hilton. Gli spintoni delle guardie del corpo.

Centocittà.
Ma dove collocare il frutto di questa ricerca sconclusionata ?
Come mettere a disposizione di tutti le scoperte e le sorprese dell'estate italiana ?

Centocittà è un computer.
La rete Internet fornirà la risposta : attarverso la rete si realizzeranno collegamenti tra luoghi diversi d'Italia, in una sorta di "ping pong virtuale" dalle Alpi alla Sicilia.
Le due ragazze si collegheranno via Internet con altri amici (Zap Mangusta, Rosaria Renna) che, come loro, stanno visitando altri luoghi d'Italia.

Centocittà è nel cyberspazio.
Attraverso il computer riceveranno immagini, contributi, interviste che faranno parte, assieme al racconto del viaggio, di un " palinsesto virtuale in progress " che sta in piedi da sé, che non ha bisogno di un format televisivo che lo giustifichi.

Una produzione:

Starpoint e Teatro del Sole

collaborano:

Claudio Grandi

Paola Olivieri

Alessandro Salvati

In redazione:

Roberta De Tommasi

Lucia Grandi

Alessia Guglielmi

Cornelia Reiter

Assistente di produzione:

Umberto Borini

Operatori:

Paolo Foroni

Edoardo Francia

Horacio Mastrocola

Massimo Nunnari

Marcelo Reato

Carlo Tonini

Post-produzione:

Daria Screen

Aiuto regia:

Alessandro Benigni

Montaggio:

Luigi Casciani

Sigla di "Centocittà":

"Dha Dha Tune" (D.Riva, D. Galli, P.Sears, A. Gordon, S.Gambarelli) cantata da Dhany - Edizioni Energy Production-Off Limits, Dischi D-Vision Records