BIBIONE (Venezia)


Bibione, posta al confine tra Veneto e Friuli, sulla foce del Tagliamento nel contesto delle lagune venete, che caratterizzano la costa del nord Adriatico tra Venezia e Trieste, offre al turista quanto di meglio si possa trovare sul mercato per quanto riguarda una sana ed attiva vacanza al mare.
Bibione si è sviluppata in una realtà paesaggistica unica per la presenza di acque e pinete ancora incontaminate, con un vastissimo arenile di sabbia dorata finissima. Esposta ai benefici raggi del sole dal mattino al tramonto, gode di una brezza con alti tassi di iodio e di un'acqua a contenuto altamente salino: è quindi garanzia di soggiorni benefici e salutari.
Bibione è una delle ultime nate tra le mete turistico-balneari italiane con strutture già all'avanguardia, ma ha continuato a crescere, rinnovandosi negli anni ed aggiornando la propria offerta alle esigenze sempre più mirate del turismo attuale.
Importanti opere, nel rispetto dell'ambiente, sono stare realizzate sullo splendido arenile, per un sempre maggiore e razionale utilizzo delle attrezzature di spiaggia - incluse nel prezzo di soggiorno - comprendenti giochi per bambini, campi di calcio e pallavolo e la recente passeggiata al mare.
Il centro città si presenta oggi quasi completamente ristrutturato nella viabilità: sono stati creati ampi spazi per manifestazioni all'aperto, parchi-giochi per bambini, piste ciclabili, varie zone a isola pedonale, che rendono più piacevoli le passeggiate in città. In questo contesto, dove il verde è sempre presente, si inserisce l'offerta ricettiva: alberghi di varie categorie, dotati di ogni confort ed in maggioranza con piscina ed altre attrezzature sportive; appartamenti per vacanza in villette, bungalow e piccoli condomini con piscina, con spazi comuni ombreggiati da pini, posto macchina coperto, caminetti-barbecue, campi da tennis; modernissime strutture per il turismo all'aria aperta, un villaggio turistico ed un porticciolo a nord-ovest sulla laguna di Baseleghe.
Per chi non vuole interrompere la propria attività sportiva durante la vacanza o per chi desidera cominciarla, sono a disposizione maneggio, piste di pattinaggio, campi da tennis, piscine olimpioniche e per bambibi, campi da calcio, palazzetto dello sport con pista di atletica, bowling, oltre ai vari sport acquatici con scuole di nuoto, di surf e di vela, direttamente sull'arenile.
In alternativa allo shoppin nei negozi e nelle boutique del centro, si possono fare acquisti al mercato settimanale e presso le numerose aziende agricole presenti in zona, che offrono prodotti tipici locali di propria produzione, quali asparagi, pesche, fragole ed ortaggi vari di stagione.
Il luna-park e numerosi locali di ritrovo danno l'occasione per passare la serata in allegria.
Dall'estate 1996, Bibione ha fatto un ulteriore salto di qualità con l'apertura del nuovo stabilimento "Bibione Thermae" che sfrutta le benefiche caratteristiche dell'acqua della falda sulla dorsale di Cesarolo, le cui caratteristiche idrogeochimiche assicurano una particolare efficacia per la fangobagnoterapia. Lo stabilimento delle terme, convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale, è già stato scelto dai più famosi atleti di livello mondiale per la presenza di un attrezzato centro di medicina sportiva, che mette a disposizione attrezzature sofisticate oltre ad un preparato staff di esperti. Oltre a questo, le terme offrono la possibilità di unire ai diletti della vacanza quelli della salute: di forte richiamo il centro di estetica che alla cura del corpo unisce programmi per migliorare il proprio aspetto fisico e rimettersi completamente in forma. Palestre piccole e grandi, percorsi natura, idromassaggio e solarium sono a disposizione per tutti coloro che scelgono Bibione quale meta delle proprie vacanze.
Bibione è egregiamente collegata alla rete autostradale europea (uscite di Latisana o Portogruaro) ed è servita dagli aeroporti di Venezia e Trieste, oltre che dalla rete ferroviaria (stazioni di Latisana e Portogruaro).


SCHEDA MUSEI
I Musei dell'A.P.T. 4


Il territorio dell'A.P.T. 4 è famoso per l'archeologia e le suggestive riminescenze letterarie.
Concordia Sagittaria con i reperti romani e Fossalta di Portogruaro con il castello del Nievo, sono mete di notevole interesse turistico.
La visita ai siti archeologici e ai luoghi nieviani è bene sia preceduta da un'accurata visita ai rispettivi musei.
Il museo più noto è il Museo Nazionale Concordiese che si trova in via Seminario 24 in centro storico a Portogruaro.
Il museo raccoglie i reperti provenienti dall'antica colonia romana di Julia Concordia (oggi Concordia Sagittaria) e la sua origine è legata alla figura dello studioso portogruarese Avvocato Dario Bertolini (1823/1894). Da sempre Concordia era riconosciuta come una ricca zona archeologica ma fu solo nel 1870 che Bertolini iniziò una completa campagna di scavi. Nel museo archeologico di Portogruaro sono conservati (navata sinistra) i reperti che provengono dall'abitato dell'antica Julia e in particolare le basi onorarie del I e II secolo a.C. Nella navata centrale del museo fa bella mostra di sé una statua femminile acefala che risale al I secolo d.C. che rappresenta il pezzo più interessante della collezione. Oltre alla statua sono visibili i materiali provenienti dalla città e dalla necropoli della colonia romana tra cui il Sarcofago degli Sposi che risale alla metà del III secolo d.C. e il mosaico delle Grazie datato invece agli inizi del II secolo d.C. Nella navata di destra sono murate le fonti iscritte del sepolcreto tardo-antico del III-IV secolo d.C., delle iscrizioni appartententi a militari romani che forniscono notizie utili sull'organizzazione dell'esercito nel basso impero. Notevole anche la collezione di monete che vanno dal III al IV secolo d.C. Al piano superiore è conservata la pregevole statuetta in bronzo di Diana Cacciatrice (fine II, inizi III secolo d.C.) e una coppa rituale in vetro con Daniele tra i leoni (IV secolo d.C.).

Museo Civico Archeologico
Il museo è comunale ed è ospitato a Concordia Sagittaria presso la Biblioteca Civica in via I Maggio. E' stato aperto nell'estate del 1987 per raccogliere i reperti dei recenti scavi nell'agro concordiese e completare così quanto già si può vedere nel Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro.
Nella prima sala sono stati raccolti i reperti che provengono dalla necropoli di Concordia tra cui steli, iscrizioni e urne cinerarie mentre nella seconda sala ci sono i reperti dell'abitato: anfore, tubature, elementi architettonici. Nella terza sala, infine, si possono visitare materiali paleocristiani emersi durante gli scavi della basilica e quattro plutei che appartenevano alla basilica altomedioevale.

Museo Ippolito Nievo
Il museo è comunale ed è ospitato presso la Biblioteca Comunale del centro culturale "Ippolito Nievo" di Fossalta di Portogruaro.
Il museo raccoglie cimeli nieviani ed è stato voluto da Stanislao. Nievo, pronipote di Ippolito Nievo, il famoso scrittore che ne "Le confessioni di un italiano" ha descritto i luoghi del portogruarese facendoli diventare lo sfondo su cui si muovevano i protagonisti da Carlo Altoviti alla Pisana che vivevano nel castello di Fratta, una località a pochi chilomentri da Fossalta. Del castello di Fratta oggi non resta nulla perché fu demolito alla fine del Settecento. Il piccolo ma interessante museo raccoglie oggetti appartenuti al grande scrittore ottocentesco tra cui un baule e dei vestiti. La gran parte del materiale esposto, comunque, (un migliaio di pezzi) è bibliografico e cartaceo a partire dalla raccolta di tutte le edizioni delle Confessioni fino ad una copia de "Il caffè" con l'autografo dello scrittore.