AMANTEA (Cosenza)


Amantea sorge sul mare tra Paola e Lamezia Terme, in pittoresca posizione con la parte moderna distesa lungo la costa e il centro storico, aggrappato alla roccia della collina.
Le tradizioni della cittadina, la cui progenitrice è l'antica Clampetia, sono piene di gloria: si distinse particolarmente per il senso dell'indipendenza delle varie dominazioni e per ils entimento antiislamico nelle lotte contro i Turchi, pur essendo stata sede di emirato.
Le origini sono ben più remote, e risalgono di sicuro all'epoca romana.
Il visitatore farà bene ad affrontare la città vecchia a piedi, lungo le innumerevoli stradine, recandosi a vedere dapprima i ruderi del castello di fondazione medievale, che sorge su un bel colle, con torri e bastioni discretamente conservati.
Altri obiettivi sono: la chiesa di S.Francesco di Assisi, di cui avanzano dei ruderi, del sec. XIII-XIV e che si trova presso la località della "Castello".
C'è poi la chiesa di S.Bernardino da Siena, del 1400, con notevoli spunti architettonici, quali il portico, che poggia su pilastri ottagonali, la decorazione in piastrelle della facciata, le volte dell'abside, il chiostro. All'interno è una Madonna di Antonello Gagini (1505).
Di un certo interesse è l'oratorio dei nobili. In casa Cavallo-Marincola è custodito un archivio di importanti documenti calabresi del 1500, del 1600 e del 1700.
La spaggia si estende per 10 Km, con una profondità, ora ridotta a causa degli abusi edilizi, di 20-40 m. E' sabbiosa e ghiaiosa, un poco ripida.